Campionato 
13 Luglio 2019, 15:00
Thunder’s 5 Milano
18 - 3
Leonessa Bxc
Leoni
Thunder's 5 Milano

Cronaca dell'incontro

Le note dell’inno di Mameli risuonavano decise poco prima delle 15:00 al Leoni di Bologna, facendo da perfetta intro alla prima Finale del Campionato di Baseball per ciechi targato LIBCI.
A contendersi la vittoria le squadre che per numerosi addetti ai lavori rappresentavano la massima espressione del batti e corri BXC: i Thunder’s Five Milano con la loro quasi impenetrabile difesa e la Leonessa BXC con il loro atomico attacco. Chi si aspettava però una partita tirata era subito smentito dai fatti, in quanto i Bresciani apparivano troppo imprecisi e titubanti al piatto, mentre i Meneghini partivano a razzo con 6 punti nei primi due inning sfruttando battute ben piazzate che la difesa avversaria, molto imprecisa nella circostanza, non riusciva a fermare. Gli atleti di Condorelli non sono quasi mai stati efficaci in attacco e gli unici 3 punti segnati sono stati ottenuti a partita ormai decisa. Il fuoricampo di Ghulam da 2 punti è risultato l’unico messo a segno dalle Rondinelle, che delle battute lunghe avevano fatto la loro forza durante regular season e semifinale. Con il proseguire della gara i Thunder’s, sempre più rilassati, miglioravano il proprio punteggio con una serie di valide impressionanti e corse supersoniche sulle basi che si concretizzavano con un ricco bottino di punti nella parte bassa di quinto e sesto inning. I battitori bresciani alzavano bandiera bianca nella prima parte della settima ripresa, senza mai riuscire a superare la difesa ambrosiana, che chiudeva la partita vincendo 18 a 3 per impossibilità di rimonta, consegnando a Capitan Dragotto e compagni il settimo tricolore della loro storia. 
Prestazione autoritaria e matura per i Tuoni che coronavano un percorso netto in regular season fatto di sole vittorie com’era accaduto lo scorso anno ai Patrini Malnate. Uomo copertina della finale e probabile MVP dei play-off Ivan Nesossi (5 su 8,2 HR, 6 pbc ed 1 Ass.) autore, oltre che di una grande prova in attacco, anche di un’assistenza psicologicamente fondamentale nel secondo inning su Ghulam in situazione di basi piene. Sempre determinante il lavoro difensivo di Casale (2 su 8,3 pbc ed 8 Ass.), capace di intimorire con la sua sola presenza anche questa volta i battitori avversari. Menzione d’onore per i senatori Scali (5 su 8, 2 pbc ed 1 Ass.) e Cusati (4 su 8 e 2 pbc), ma soprattutto per Rosafio (6 su 8 con 4 pbc) per l’ottima prestazione come DH. 
Leonessa irriconoscibile rispetto ad una settimana fa. Bresciani troppo tesi al piatto, dove non hanno saputo sfruttare il loro potenziale offensivo, e poco reattivi in fase difensiva. Palma della migliore a Barbara Menoni (1 su 6 e 2 Ass.) che, a dispetto dei bombardieri al suo fianco, ha saputo mettere in apprensione la difesa meneghina con le sue battute a filo di terza base ed ha fornito un’ottima prestazione difensiva. Con lei da segnalare le prove di Asli (3 su 6 ed 1 Ass.) e Ghulam (1 su 5,1 HR, 2 pbc e 3 Ass.). Nel complesso questa finale ha sancito la vittoria della precisione sulla potenza ma soprattutto ribadisce il concetto che è la mente la base di ogni impresa sportiva. (M.C.)